Ipotizziamo di scommettere sulla partita  MILAN – JUVENTUS,
su un bookmaker, ad es. Bet365 , la quota per l’under 2,5 goal è di 2.00,
mentre su un diverso bookmaker, es. BetFair, la quota per l’over 2,5 è di 2,10.

Se puntiamo ad esempio 100 euro su Bet365 e 95 euro su BetFair, otterremo un profitto certo, sia che la partita finisca Under 2,5 che Over 2,5!

Infatti:
se la partita termina con meno di 3 goal, vinceremo 100 euro netti da Bet365 e ne perderemo 95 da BetFair, ottenendo un profitto di 5€.
Se la partita termina con più di 3 goal, perderemo 100 euro da Bet365 e ne vinceremo 104,5 dal BetFair, ottenendo un profitto netto di 4,5€.

Facciamo del nostro meglio per affinare il nostro software, ma vogliamo essere onesti : sarà necessario un lavoro di ricerca e scanning tra i segnali, ma crediamo sia meglio verificare manualmente la validità di un segnale piuttosto che eliminare il bookmaker dalla lista. Mediamente 1 segnale su 2 sarà valido, crediamo che il disagio di non trovare quotato un mercato sia minore rispetto all’ utilità di un segnale valido in cui si riuscirà a piazzare un’operazione. Con il tempo l’occhio si affinerà e la maggior parte delle volte, si escluderanno o includeranno segnali senza la necessità di verificare effettivamente la presenza o meno della quota.

Innanzitutto, non tutti conoscono le surebet. In secondo luogo, non tutti credono che sia possibile guadagnare con le scommesse. Inoltre, le scommesse sono un mercato che attira giocatori “della domenica” che si dilettano con le bollette, non tutti hanno la voglia e la lungimiranza di studiare il betting come mezzo di guadagno professionale.

La somma specifica dipende da quanto si è pronti a investire. Certo, più si investe e più si ottiene. Alcune persone ne hanno fatto un lavoro a tempo pieno, in termini percentuali si guadagnerà di più con somme piccole e meno con somme grandi. Questo a causa delle restrizioni dei bookmaker. Le puntate piccole di solito hanno meno limitazioni, quindi il bankroll cresce rapidamente. E’ possibile fare il 10- 15% ogni mese.

Quanto tempo vorrai dedicare a questa attività dipende solo da te e dai fondi disponibili. All’inizio, 1 ora al giorno andranno bene. Ma quando il tuo bankroll crescerà, sarà necessario dedicare molto più tempo. La cosa piacevole è che inizierai a guadagnare fin da subito e imparerai a stimare il tempo necessario per raggiungere i tuoi obiettivi.

Non esiste una cifra minima, devi capire però che le tue entrate dipenderanno direttamente dal tuo investimento. Di fatto potrai partire con poco denaro, anche 50 € e aumentare il capitale nel tempo. Oppure partire forte e iniziare subito a piazzare operazioni con i massimali dei bookmakers.

Non giriamoci intorno, la risposta è si, potrà capitare di vedersi limitato il proprio conto, fa parte del gioco e va accettato.

Ma ci sono tre buone notizie :

La prima è che all’interno dell’area riservata troverai una guida dove scoprirai come accedere alle quote migliori dei bookmaker diminuendo il rischio di limitazione e ad ottenere commissioni migliori per il betting exchange.

La seconda è che con un conto limitato non significa non riuscire a guadagnare, ma semplicemente che sarà più difficile, servirà più tempo e pazienza. Inizialmente riuscirai a guadagnare fino a 30-40€ per ogni operazione, con il tempo magari passerai a 5-7 €, ma mattoncino dopo mattoncino potrai continuare a costruire il tuo capitale.

La terza buona notizia è che se i bookmaker ti limiteranno il conto significherà che avrai guadagnato e tratto tutti i vantaggi dalla piattaforma, a quel punto non ti servirà più un bookmaker di fascia bassa che limita i conti, sarà arrivato il tempo per te di cambiare marcia e dedicarti alle valuebet sul betting exchange.

Le surebet sono una fantastica opportunità, ma non si tratta di denaro regalato, richiedono tempo lavoro e pazienza. All’inizio sarai mosso dall’entusiasmo e dai risultati immediati, ma per rendere l’arbitraggio un’attività professionale ti sarà richiesta costanza e impegno.